Svolta un’analisi sui flussi turistici in Sicilia e nel Comune di Taormina per trovare delle possibili soluzioni per la destagionalizzazione del turismo

“Analisi dei flussi turistici in Sicilia e nel Comune di Taormina: Possibili soluzioni per la destagionalizzazione del turismo” è il titolo di una Tesi di Laurea Sperimentale che il Dott. Alessandro Nastasi ha discusso a conclusione del suo percorso di Laurea Triennale in “Turismo Culturale e Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo”, sotto la guida del Relatore Prof. Francesco Pellico – nell’ambito della Disciplina Analisi di Mercato – presso il Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi Culturali (COSPECS), Diretto dal Prof. Carmelo Porto, dell’Università degli Studi di Messina.

L’attività di ricerca, studio, osservazione e analisi è stata, essenzialmente, incentrata sulla ricerca e sulla relativa analisi dei flussi turistici e delle presenze degli italiani e degli stranieri in Sicilia e nella città di Taormina dal 2018 al 2022 – che successivamente ha riguardato anche l’anno 2023 – da cui è emerso il carattere della stagionalità e la possibilità di cercare di trovare delle valide soluzioni per la destagionalizzazione del turismo.

La ricerca riporta anche le risultanze delle interviste ad autorevoli professionisti del settore turistico di Taormina, che è risultato utile per meglio analizzare delle possibili soluzioni per cercare di poter “Destagionalizzare il turismo”, con un approfondimento sul contesto siciliano.

Il lavoro svolto è caratterizzato dalle risultanze della ricerca e delle relative analisi dei dati relativi agli Arrivi e alla Provenienza dei Turisti in Sicilia – suddivisi tra strutture Alberghiere ed Extralberghiere – dal 2018 al 2022, e successivamente sino al 2023, sulla base dei dati forniti dal Dipartimento Turismo Sport e Spettacolo dell’Osservatorio Turistico della Regione Sicilia, elaborati su dati ISTAT.

La ricerca ha riguardato anche l’analisi relativa agli Arrivi e alla Provenienza dei Turisti nella cittadina di Taormina – suddivise tra strutture Alberghiere ed Extralberghiere – nel citato arco temporale, sulla base dei dati forniti dall’Associazione Albergatori di Taormina.

Dalla ricerca e dalla relativa analisi è emersa il carattere della stagionalità del turismo in Sicilia e nel Comune di Taormina, anche se alcune dichiarazioni – confortanti – della Regione Siciliana (emerse nel corso della Borsa del Turismo di Milano del 2023) evidenziano una ripresa dei flussi turistici in Sicilia; ma sempre caratterizzata dalla stagionalità.

 

Molto interessante ed utile per la crescita del turismo del territorio siciliano è, senza dubbio, la parte della Tesi di Laurea dedicata alla possibilità di Destagionalizzare il Turismo, ossia di cercare di sviluppare i flussi turistici al di fuori dei classici periodi di vacanza che variano in base a molti fattori, ma in particolare si legano a quelli climatici.

Le possibili principali soluzioni potrebbero riguardare principalmente: la Diversificazione dell’offerta turistica, le Strategie di marketing internazionale e la Promozione turistica.

La destagionalizzazione è tra gli l’obiettivi primari del Programma Triennale della Regione Siciliana, attraverso il quale si stabiliscono le azioni di incentivazione per le infrastrutture e per le opere di valorizzazione turistica nel territorio.

La ricerca ha portato ad avere il parere di alcuni professionisti del settore turistico di Taormina, come quello di:

– Giovanni Nastasi, General Manager del “Villa Sant’Andrea” (5 Stelle Lusso) di Taormina del Gruppo “Belmond Hotel”;

– Piero Benigni, Hotel Manager del “Grand Hotel Sanpietro” (5 Stelle Lusso) di Taormina del Gruppo “Lindbergh Hotels”; 

– Stefano Gegnacorsi, Amministratore delegato e proprietario dell’Hotel “Palazzo Vecchio” (5 Stelle Lusso) di Taormina; 

– Nicola Salerno, già Assessore al Turismo del Comune di Taormina e proprietario dell’Agenzia “Egmont Viaggi”;

– Gerardo Schuler, Presidente dell’Associazione Albergatori di Taormina e Proprietario dell’Hotel “Villa Schuler” (4 Stelle) di Taormina. 

I suddetti “Pareri” sono stati raccolti attraverso una serie di interviste ai citati professionisti del settore, i cui punti in comune – come alcune possibili soluzioni per destagionalizzare il turismo siciliano e taorminese – sono state raggruppate in alcune Aree ed hanno riguardato, in particolare:

A) la Programmazione: di una specifica strategia di Marketing turistico territoriale ed internazionale; di attività tese alla valorizzazione del Brand Taormina/Sicilia; del Rilancio del turismo congressuale, restituendo alla fruibilità alcune strutture in grado di ospitare un numero elevato di partecipanti; di una “Film commission”, laddove non esistente; di Eventi di richiamo anche internazionali, di diversa natura (culturali, concertistici, di moda, ecc…); di Eventi sportivi con la creazione e/o il completamento di idonei impianti; per la Costituzione di appositi Uffici stampa, laddove non esistenti, per far meglio capire che la Sicilia non è solo mare, ma anche cultura, storia e altre meraviglie;

B) i Trasporti, come ad esempio: Combattere il caro voli ed incentivare le compagnie aeree a mantenere, anche nella bassa stagione, un numero sufficiente di collegamenti; la Programmazione di una più efficace manutenzione delle strade e del miglioramento del trasporto su rotaie;

C) i Sostegni economici alle aziende turistico-alberghiere che rimangono aperte tutto l’anno; come ad esempio, sgravi fiscali e contributivi, così come possibili riduzioni delle tasse comunali.

Queste aree di possibile intervento (verosimilmente non esaustive) rappresentano alcune delle criticità alle quali è necessario dedicare la massima attenzione in termini di politiche economiche di sviluppo del turismo, al fine di porre in essere un insieme coordinato di azioni volte a riqualificare l’offerta turistica italiana, ed in particolare quella siciliana, nel suo insieme, al fine di stimolare e quindi portare avanti una vera e costruttiva politica di destagionalizzazione del turismo. Per poter raggiungere questi obiettivi è essenziale avere una buona cultura universitaria e professionale, in una ottica interdisciplinare.

L’auspicio è quello di far tesoro di ciò che è stato riportato nella ricerca e nello studio svolto dal Dott. Alessandro Nastasi, sotto la guida del Prof. Francesco Pellico, in modo da stimolare ad approfondire la tematica della destagionalizzazione del turismo, al fine anche di contribuire a sviluppare fattivamente l’economia del territorio.

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